Secondo i tecnici Brembo l’Hungaroring è un circuito mediamente impegnativo per i freni. D’altronde la tortuosità del tracciato lo fa somigliare ad un grande kartodromo, con una velocità media sul giro inferiore ai 205 km/h in gara. L’assenza di lunghi rettilinei, ad eccezione di quello di poco superiore ai 900 metri, ostacola il raffreddamento dei freni ma per contro ci sono poche staccate dure. Ad ogni giro i piloti di Formula 1 utilizzano i freni 11 volte, per un totale di circa 14 secondi e 3 decimi al giro, poco meno di Monaco che perà ha una pista più corta di 1 km. Per contro, gli alti carichi esercitati sul pedale del freno fanno si che dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico complessivo di 78 tonnellate e mezzo, superiore di 5 tonnellate al GP Monaco. Delle 11 frenate ben 4 sono considerate altamente impegnative per i freni. La più dura è quella che precede la prima curva: per passare da 321 km/h a 95 km/h i piloti devono frenare per 2,43 secondi con un carico di 142 kg sul pedale del freno durante i quali subiscono 4,6 g di decelerazione. In quell’arco di tempo le monoposto percorrono 118 metri.