Secondo i tecnici Brembo il circuito di Spa-Francorchamps è decisamente impegnativo per i freni. La pista sulle Ardenne è considerata la più completa della Formula 1, perché in poco più di 7 km si trovano curve e rettilinei di ogni forma e lunghezza. Uno dei suoi tratti caratteristici è la presenza di tre frenate di almeno 2 secondi e mezzo, un tris che non presenta nessun altro tracciato in calendario. Inoltre, pur essendo la pista più lunga del Mondiale, i freni vengono usati appena 7 volte al giro, per poco meno di 14 secondi, equivalenti ad appena il 13% della durata complessiva della gara. Alla prima e all’ultima curva le monoposto perdono oltre 200 km/h grazie ad un’azione sui freni di oltre 2 secondi e mezzo durante i quali percorrono almeno 120 metri. La frenata più lunga è però alla curva 8, con 131 metri. Notevoli sono anche i carichi sul pedale, con punte di 138 kg per le prime due frenate. Eppure, dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico sul pedale del freno inferiore alle 38 tonnellate, uno dei dati più bassi del campionato. Delle 7 frenate del GP Belgio 5 sono considerate altamente impegnative per i freni. La più dura per l’impianto frenante è la curva 5: le monoposto vi arrivano a 327 km/h e scendono a 150 km/h in soli 120 metri. Ai piloti di Formula 1 basta frenare per 1,98 secondi ma devono applicare una forza di 138 kg sul pedale del freno, subendo una decelerazione di 4,7 g.