Secondo i tecnici Brembo il Circuit Paul Ricard non è particolarmente impegnativo per i freni. Sul tracciato transalpino le monoposto di F. 1 utilizzano i freni 10 volte al giro, ma solo per un massimo di tre curve consecutive, la sequenza 3-4-5. Ogni giro i piloti impiegano i freni per oltre 16 secondi, equivalenti al 17 per cento della durata della gara. Solo in una delle 10 frenate il tempo di utilizzo dell’impianto frenante è inferiore al secondo. In 5 staccate la velocità viene ridotta di oltre 100 km/h ma solo in un caso più di 140 km/h. Sono invece 3 le frenate con decelerazioni di almeno 4 g, tutte situate nella prima metà della pista. Dalla curva 9 in avanti il carico sul pedale non raggiunge mai i 100 kg. Delle 10 frenate totali solo due sono considerate altamente impegnative per i freni. La staccata più impegnativa è quella alla curva 8, la chicane che taglia in due il rettilineo da 1,8 km del Mistral: le monoposto vi arrivano a 319 km/h e frenano per 2,12 secondi durante i quali coprono 116 metri per affrontarla a 135 km/h. I piloti devono esercitare un carico di 141 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 4,7 g.