In vista del GP del Qatar, che si svolgerà sul Lusail International Circuit dove corrono sia la Formula 1 che la MotoGp, i tecnici Brembo che con i loro prodotti equipaggiano le categorie top sia delle due che delle quattro ruote propongono un interessante confronto tra le due categorie. Secondo i tecnici Brembo il Lusail International Circuit rientra nella categoria dei circuiti scarsamente impegnativi per i freni: indice di difficoltà di 2 in una scala da 1 a 5. Per la MotoGP, invece, questo tracciato è considerato mediamente impegnativo per i freni. A differenza dei piloti della MotoGP, che utilizzano i freni in 12 delle 16 curve del tracciato, i piloti di F. 1 li attivano solo in 7 curve. Nella prima metà della pista le moto frenano solo alla curva 5, le monoposto no. Nella seconda parte la Formula 1 frena solo alle curve 10 e 16, mentre la MotoGP lo fa pure alle curve 9, 12, 14 e 15. Ne consegue un tempo di impiego sul giro dei freni di appena 8,7 secondi per la Formula 1 contro i 34 secondi della MotoGP. Totalmente differenti anche le decelerazioni: solo una al giro superiore ai 110 km/h per la Formula 1, cinque per le moto. Delle 7 frenate del tracciato qatariano nessuna è considerata altamente impegnativa per i freni. Rispetto alla MotoGP che vanta come frenata più dura quella alla prima curva, le monoposto entrano a velocità più che doppia (208 km/h contro i 98 km/h delle moto). Pertanto, la frenata più tosta è un’altra, quella prima della curva 6, dove le auto passano da 258 km/h a 98 km/h in soli 2,47 secondi durante i quali percorrono 103 metri. In quel frangente i piloti sono soggetti a 4,2 g di decelerazione.