Secondo i tecnici Brembo il tracciato di Interlagos rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. Il layout dell’Autódromo José Carlos Pace è contrassegnato da saliscendi importanti e da rettilinei piuttosto corti, come dimostra la velocità massima, nell’ordine dei 330 km/h. Le vetture presentano un alto carico aerodinamico per affrontare al meglio i frequenti cambi di direzione, ma i freni risultano comunque importanti per effettuare sorpassi in staccata. Durante ogni giro i freni vengono utilizzati 7 volte per un totale di poco più di 12 secondi, equivalenti al 17 per cento dell’intera gara. I valori del carico del pedale del freno oscillano parecchio, dai 142 kg della Juncao (curva 12) ai 35 kg della Subida dos Boxes (curva 14), curvone veloce che risulta fondamentale per portare velocità fino al traguardo. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di poco meno di 50 tonnellate, molto meno del GP Messico ma più del GP Las Vegas. Delle 7 frenate dell’Autódromo José Carlos Pace 3 sono classificate come impegnative per i freni. La più impegnativa in assoluto è quella che precede la prima curva, dove le monoposto arrivano a 328 km/h e i piloti frenano per 2,53 secondi durante i quali percorrono 132 metri, esercitando un carico di 136 kg sul pedale del freno e subendo un’accelerazione di 4,5 g.