Secondo i tecnici Brembo il Marina Bay Street Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni, complice il ritmo serrato, come testimonia la media oraria sul giro vicino ai 190 km/h in caso di asfalto asciutto e la mancanza di adeguati spazi per il raffreddamento, in quanto il rettilineo più lungo misura appena 832 metri. Al tracciato di Singapore spetta anche il record delle frenate ad ogni giro: ben 15. Dalla partenza alla bandiera a scacchi del GP Singapore ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di quasi 105 tonnellate e mezza, il doppio di Suzuka nonché il primato stagionale. D’altro canto in 9 frenate si superano i 100 kg con decelerazioni di almeno 3,4 g per ciascuna di queste staccate: valori importanti che richiedono una resistenza e una muscolatura non comuni. Quattro delle quindici frenate del Marina Bay Street Circuit sono classificate dai tecnici Brembo come impegnative per i freni. La più impegnativa è quella che precede la curva 14: le monoposto passano da 289 a 90 km/h in 2,28 secondi, durante i quali percorrono appena 96 metri. In questo punto i piloti esercitano un carico di 153 kg sul pedale del freno e sono soggetti ad una decelerazione di 4,8 g.