Dopo vittoria in gara 1 di Nick Cassidy (Lexus), con uno spettacolare arrivo in volata Narain Karthikeian (Honda) ha replicato la vittoria in gara 2 completando il successo dei piloti Super GT nella “Dream Race” del Fuji, che ha messo a confronto le vetture del Super GT giapponese a quelle del DTM. Anche in gara 2 i piloti del DTM ci hanno messo del loro per agevolare la vittoria ai piloti del GT giapponese: infatti se nella gara del sabato Loic Duval (Audi) aveva vanificato la seconda piazza in qualifica stampando la propria vettura contro le barriere nel giro di schieramento, nella gara della domenica l’acerrimo duello tra il transalpino dell’Audi e Marco Wittman (BMW) ha certamente favorito il pilota indiano ex Formula 1. Parziale delusione anche per il nostro Alessandro Zanardi, che dopo il ritiro in gara 1 non andato oltre il 13.mo posto in gara 2. La doppia sfida di Hockenheim e Fuji tra DTM e Super GT è stata l’occasione per mettere a confronto le due categorie nell’ottica di trovare una convergenza tra i due regolamenti in modo tale da favorire l’ingresso ad un numero più ampio di Costruttori.