Sessant’anni dopo il debutto di Honda nel Campionato del Mondo motociclistico, mentre il debutto in Formula 1 è datato 1964, la casa giapponese ha festeggiato al Twing Rin di Motegi, alla presenza di oltre 17.000 fans che hanno potuto ammirare da vicino i bolidi a due e quattro ruote, il suo decimo Honda Racing Thanks Day. Un evento unico al mondo, dato che nessun altro Costruttore partecipa a così tanti campionati: Formula 1, MotoGP, IndyCar, MXGP e Trial, SuperGT, WTCR, SuperFormula. Infatti all’evento hanno partecipato decine di piloti che corrono per la Honda nelle due e nelle quattro ruote. Tra questi: Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami (MotoGP), Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda F. 1), il vincitore della Indy 500 Takuma Sato e l’ex iridato F. 1 Jenson Button, che si sono sfidati in una gara di kart, vinta da Crutchlow insieme al pilota di SuperGT Hideki Mutoh, e poi hanno potuto provare alcuni dei gioielli che hanno scritto la storia sportiva Honda in questi sessant’anni. Takuma Sato ha entusiasmato i fans alla guida della leggendaria McLaren Honda MP4/4 che Ayrton Senna portò al titolo iridato 1988, mentre il britannico del team LCR non ha voluto essere da meno facendo riecheggiare le caratteristiche note del motore 2T della Honda NSR500 che si aggiudicò la corona iridata nel 1989 con Eddie Lawson.