All’Autodromo di Imola è andata in scena l’anteprima stagionale della Porsche Carrera Cup Italia, con i test collettivi che hanno visto in azione 28 piloti e 13 team impegnati a preparare al meglio il primo weekend di gara previsto il 4-5 maggio al Misano Adriatico, dove sono già attesi ulteriori protagonisti.


Al volante delle Porsche 911 GT3 Cup da 510 cavalli, a Imola erano presenti tante new-entry nel campionato, anche giovanissimi con ben tre piloti classe 2007, mentre fra le conferme si è schierato il campione in carica Larry Ten Voorde, autore del miglior crono di giornata, e fra i piloti al rientro ha brillato Keagan Masters, il 24.enne driver sudafricano miglior giovane nella Carrera Cup Italia 2022 e ora nuovo alfiere ufficiale del Team Q8 Hi Perform.

20240413 1 news 02
Proprio nel finale dei test, Ten Voorde ha fatto segnare il giro più veloce in 1’42”171, ma l’olandese di Enrico Fulgenzi Racing non è stato l’unico ad abbattere il muro dell’1.43 che a Imola lo scorso anno ha rappresentato il limite per ottenere la pole position. Marvin Klein, già due volte campione nel monomarca francese e ora in forze al team Target Competition, ha infatti girato in 1’42”926, precedendo di un soffio Lirim Zendeli, nuovo portacolori di Ombra Racing. Grazie al terzo riscontro assoluto (1’42”965), il 25enne pilota tedesco, che vanta dei buoni trascorsi nelle corse in monoposto ma è alla prima esperienza in GT, è risultato il più rapido fra i nuovi volti della Carrera Cup Italia che da quest’anno andranno ad animare la classifica Rookie, introdotta per gli esordienti under 30. Alle sue spalle, Masters ha piazzato la 911 GT3 Cup ufficiale Q8 Hi Perform al quarto posto, anche lui vicinissimo a Klein (1’43”063).

20240413 1 news 03
Sorpresa di giornata insieme a Zendeli, si è ritagliato un posto in top-5 Francesco Braschi, il 19enne pilota di Cattolica protagonista di un’evidente progressione nelle prestazioni. Al via della sua prima stagione in Carrera Cup con Dinamic Motorsport, oltre che secondo fra i rookie, Braschi è stato il più veloce tra le giovani promesse under 23 selezionate nello Scholarship Programme di Porsche Italia e il primo fra gli italiani. Confermando una classifica molto ravvicinata, nella lista tempi dei test lo seguono due piloti già campioni del monomarca: Simone Iaquinta, capace di girare in 1’43”165 con Prima Ghinzani Motorsport, e Alberto Cerqui, settimo in 1’43”180 alla seconda stagione con il team BeDriver.

20240413 1 news 04
Significativo il fatto che nella top-10 finale si siano quindi inseriti altri tre piloti italiani con potenzialità di vertice: Aldo Festante con l’ottavo tempo (1’43”355), al volante della seconda 911 Gt3 Cup di Dinamic Motorsport, il due volte campione Gianmarco Quaresmini nono al ritorno in Tsunami RT (1’43”362) e Diego Bertonelli decimo in 1’43”561 insieme al team The Driving Experiences.

20240413 1 news 05
Tornando agli esordienti, i 4909 del circuito del Santerno hanno salutato il debutto di due giovanissimi non ancora 17enni: il romano Flavio Olivieri con Raptor Engineering e il pordenonese Nicholas Pujatti con Villorba Corse. Quest’ultimo è il più giovane in assoluto fra i protagonisti attesi al via in stagione e ha concluso la giornata con il terzo miglior riscontro fra i rookie in 1’43”873 dietro ai soli Zendeli e Braschi.

20240413 1 news 06
Lo shakedown di Imola è stata utile e selettivo anche per i pretendenti alla Michelin Cup. Il crono di 1’44”323 ha posto l’alfiere di BeDriver Gianluca Giorgi in cima alla categoria, con il duo di Ebimotors formato da Paolo Gnemmi (secondo a 98 millesimi) e il campione in carica Alberto De Amicis che segue molto da vicino. Top-5 completata dal già due volte campione Alex De Giacomi (Tsunami RT) e da Stefano Stefanelli, tornato dopo sei anni in Carrera Cup Italia con il Team Malucelli.

20240413 1 news 07
20240413 1 news 08