di Vincenzo Bajardi ed Eugenio Mosca

Quando si dice un weekend perfetto! Dai primi giri, delle libere proseguendo nelle qualifiche, agli ultimi, quelli che hanno tenuto tutti, telespettatori e addetti ai lavori nei box, con il fiato sospeso, con una freddezza assoluta il “Matador” Carlos Sainz li ha infilzati tutti aggiudicandosi, strameritatamente e con lode, il Gran Premio di Singapore e riportando la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo un lungo digiuno.

Bravi anche quelli della Mercedes, a rischiare il tutto per tutto, o perlomeno un secondo posto praticamente certo di Russell, tentando un secondo pit stop con entrambi i piloti per puntare alla vittoria trovandosi con pneumatici più freschi nel finale di gara.

Azzardo che stava quasi per riuscire, se sul loro cammino le frecce nere non avessero trovato un diabolico Sainz che con una mossa audace, concedendo il DRS, ha favorito la resistenza del coriaceo Norris. Risultato, un terzo posto di Hamilton che consola solo in parte gli uomini stellati per la rocambolesca mossa strategica, mentre i sogni di vittoria di Russell  si infrangevano contro un muretto all’ultimo giro.

Quindi, il secondo gradino del podio restava nelle mani di un sempre consistente Norris, che conferma il momento di grazia della McLaren, che continua a rosicchiare punti alla Aston Martin che conferma il proprio andamento in discesa, con Alonso che nonostante numeri da circo fatica a salvare la bandiera.

Red Bull, non pervenuta! Alzi la mano chi avrebbe previsto una debacle così pesante per gli assoluti dominatori della stagione, con un Verstappen furioso il sabato e solo quinto all’arrivo, staccato di 21”, dopo avere sputato anima e sangue in gara e Perez ottavo a quasi un minuto dal leader fin qui sbeffeggiato nella maggior parte dei gran premi. Più di qualcuno ha imputato questa caduta verticale alla modifica regolamentare legata alla flessibilità delle ali, certamente è troppo presto per dire che è cambiato il mondo.

Vedremo, già dalla settimana prossima quando la Formula 1 torna su una pista “vera” come Suzuka, per il Gran Premio del Giappone.

CLASSIFICA PILOTI - Verstappen 374, Perez 223, Hamilton 180, Alonso 170, Sainz 142, Leclerc 123, Russell 109, Norris 97, Stroll 47, Gasly 45, Piastri 42, Ocon 36, Albon 21, Hulkenberg 9, Bottas 6, Zhou 4, Tsunoda e Magnussen 3, Lawson 2.

CLASSIFICA COSTRUTTORI - Red Bull 597, Mercedes 289, Ferrari 265, Aston Martin 217, McLaren 139, Alpine Renault 81, Williams 21, Haas 12, Alfa Romeo 10, Alpha Tauri 5.