Con lo shakedown della M Hybrid V8, effettuato lunedì sulla pista di Varano de’ Melegari, è ufficialmente partito il programma BMW che vedrà la casa di Monaco debuttare nel campionato IMSA nel 2023 per poi allargare l’impegno nel 2024 al WEC fino all’assalto alla 24 Ore di LeMans.
M Hybrid V8 è il primo prototipo BMW realizzato per le gare endurance dopo la V12 LMR, che conquistò la vittoria alla 24 Ore di Le Mans 1999 pilotata da Pierluigi Martini, Joachim Winkelhock e Yannick Dalmas.
In questo caso, però, sotto al cofano si trova un propulsore V8 twin turbo iniezione diretta 4.0 litri (che abbiamo già illustrato nei dettagli in precedenza), derivato dalla vecchia unità utilizzata sulla M4 DTM tra il 2017 e 2018, con una potenza max di 640 CV e 650 Nm di coppia, abbinato a un sistema ibrido con batteria ad alto voltaggio.
Il telaio è costruito in Italia, presso la Dallara, con un team di tecnici parmensi appositamente organizzato per questo programma che hanno lavorato a stretto contatto con quelli BMW Motorsport. Non a caso lo shakedown è avvenuto sulla pista di Varano, a poca distanza dalla sede dell’azienda parmense e alla presenza dell’ingegnere Gian Paolo Dallara.
Le immagini diffuse da BMW, che mostrano le ultime fasi dell’assemblaggio del prototipo prima dello shakedown funzionale sulla pista parmense, ci danno modo di vedere com’è fatto nei dettagli il nuovo prototipo M Hybrid V8.
Alla guida della vettura durante questo primo test si sono alternati Connor De Phillippi e Sheldon van der Linde, piloti ufficiali del marchio. "Passo dopo passo abbiamo analizzato tutte le funzionalità della macchina e alla fine siamo riusciti a percorrere qualche giro quasi a piena potenza. Per essere il primo test è buon risultato", ha raccontato l'americano De Phillippi.
Ora inizierà un intenso programma di test, prima in Europa e successivamente negli USA, in vista del debutto in gara previsto nel gennaio 2023 a Daytona. Test che saranno seguiti dai tecnici BMW M Motorsport e del Team RLL, che gestirà il programma IMSA, durante i quali al volante del prototipo M Hybrid V8 si alterneranno diversi piloti ufficiali della Casa, in attesa che vengano definiti gli equipaggi che prenderanno parte alle gare IMSA 2023 e WEC nel 2024.
Insomma, la casa di Monaco è impegnata a preparare al meglio il suo ritorno alle gare endurance, soprattutto nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans, proprio in un momento in cui questa tipologia di competizioni sta vivendo una fase estremamente vivace di ripresa. Infatti, BMW si troverà a competere con altri importanti Costruttori: oltre a Toyota, Peugeot e Alpine, già presenti, anche Porsche, Ferrari, Lamborghini e Cadillac hanno già dato ufficialmente l’annuncio del loro ingresso nel WEC.
