Blues, rock, pop, hip-hop, musica classica e chi più ne ha più ne metta, generi musicali che non potrebbero essere più̀ diversi tra loro e che tuttavia hanno una cosa in comune: ispirano le persone e scatenano emozioni. Un piacere che tutti noi possiamo apprezzare, in gran parte, grazie alla radio. E molte indagini di mercato hanno appurato negli anni che questo fantastico mezzo di comunicazione lo si ascolta soprattutto in automobile, quando si è in viaggio oppure nel traffico quotidiano, favoriti anche dal fatto che gli attuali sistemi audio a bordo dell’automobile garantiscono un suono e, quindi, un intrattenimento straordinari.

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Ma come per le automobili stesse, i sistemi audio di bordo hanno conosciuto una lunga e costante evoluzione. Perciò oggi 13 febbraio, giorno in cui si celebra la “Giornata mondiale della radio”, ripercorriamo questa lunga e affascinante storia, che ha portato agli attuali sistemi multimediali, in particolare degli ultimi 85 anni per quanto riguarda i veicoli Opel.

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Godersi la musica en route

Il 13 febbraio si celebra, dal 2012, la “Giornata mondiale della radio”, in ricordo della fondazione della Radio delle Nazioni Unite, avvenuta il 13 febbraio 1946. Tuttavia, l’intrattenimento “senza fili” nacque all'inizio del XX secolo in Germania, dove la prima stazione radio fece il suo debutto nel 1923. All’epoca, anche Fritz von Opel, nipote del fondatore dell'azienda Adam Opel, era un pioniere della radio, impegnato nello sviluppo del “Südwestdeutscher Rundfunkdienst”.

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Quasi contemporaneamente, negli Stati Uniti fu introdotta la prima autoradio. Opel offrì per la prima volta un’autoradio nel 1938, come accessorio per la sua Opel Admiral, e inizialmente era installata sotto il cruscotto, vicino alla superficie inferiore.

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Solo un anno dopo, con l’introduzione del modello Kapitän, Opel offrì un’autoradio Blaupunkt opzionale integrata nel cruscotto. Il suono non proveniva più dal vano dei piedi, ma dal centro dell’auto, in modo che i passeggeri potessero apprezzare successi come “Over the Rainbow” di Judy Garland.

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Innovazioni per tutti: VHF, antenna da parabrezza e radio prodotte da Opel

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale e durante gli anni successivi del “miracolo economico tedesco”, lo sviluppo delle autoradio e della ricezione subì un’accelerazione. Il VHF fu introdotto in Europa nel 1949. Le autoradio installate sui modelli Opel erano dotate di questo sistema di ricezione all’avanguardia già nella prima metà degli anni ’50.

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Il credo di Opel è sempre stato rendere le innovazioni accessibili a tutti. Così, alla fine degli anni ’60, i veicoli Opel offrivano la ricezione stereo. A metà degli anni ’70, la casa automobilistica lanciò perfino una gamma di autoradio a marchio Opel nelle versioni standard, comfort e lusso, quest’ultima con lettore di audiocassette.

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A partire dal 1971, Opel offrì come optional una nuova antenna da parabrezza, inizialmente sui modelli di punta Admiral e Diplomat. Secondo gli annunci dell’epoca dell’azienda, la ricezione era “pari e in molti casi addirittura superiore a quella delle antenne a stilo convenzionali”. Il parabrezza fungeva da supporto per l’antenna, che correva lungo il perimetro formando un anello appena visibile. In questo modo i proprietari non dovevano più preoccuparsi di danneggiare l’antenna a stilo esposta.

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Nel 1977 tutte le autoradio Opel acquisivano informazioni sul traffico: un’innovazione tecnologica che rendeva la guida molto più rilassata e meno dispendiosa in termini di tempo, poiché il guidatore doveva semplicemente prestare attenzione agli annunci della radio (anche quando ascoltava audiocassette). Nel decennio successivo la ricezione radiofonica migliorò ulteriormente. Nel 1981 Opel lanciò la prima autoradio con controllo automatico del volume e, nel 1988, fu introdotto il sistema RDS (Radio Data System), che consentiva alle autoradio di visualizzare informazioni aggiuntive sul programma in corso o sul traffico.

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CARIN: il salto dall’autoradio al sistema di navigazione con guida alla destinazione

Mentre in precedenza gli automobilisti dipendevano dalle mappe stradali stampate e dai bollettini sul traffico trasmessi alla radio per pianificare i propri viaggi, nel 1995 Opel fu la prima casa automobilistica a presentare un modello di fascia media, con un sistema di navigazione completamente integrato: la Opel Vectra. Il “Car Information and Navigation System (CARIN)”, sviluppato da Philips, forniva ai passeggeri informazioni visive e acustiche sul percorso. Le mappe erano memorizzate su CD, mentre la posizione del veicolo era determinata dall’interazione di tecnologie quali il GPS, la ricezione di segnali satellitari e i sensori ABS delle ruote. Con la seconda generazione di “Carin 440” presente su Opel Astra, nel 1998 la navigazione fece il suo debutto nella categoria delle compatte. Allo stesso tempo, gli sviluppatori lavorarono per migliorare costantemente la qualità del suono. Oggi, grazie al sistema Digital Audio Broadcasting (DAB), il rumore e le interferenze sono un ricordo del passato. La ricezione radiofonica digitale consente un ascolto cristallino di un numero maggiore di programmi ed è ora offerta di serie su tutte le auto Opel e sulla maggior parte dei veicoli commerciali.

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Da IntelliLink ai sistemi multimediali

Nel 2012 è iniziata l’era di Internet sui veicoli Opel. Il marchio ha introdotto il nuovo sistema di infotainment IntelliLink su Opel Adam, diventando così un pioniere nel segmento delle auto di piccole dimensioni. IntelliLink ha integrato le funzioni per smartphone Apple iOS e Android, guadagnandosi il “Connected Car Award”. 

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Nel 2014 Apple e Google hanno presentato per la prima volta Apple CarPlay e Android Auto; l’anno successivo Opel ha presentato la seconda generazione di IntelliLink, ora compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Oggi i modelli Opel dispongono di sistemi multimediali all’avanguardia dotati di ricezione digitale DAB+. Le chiamate in vivavoce, l’azionamento tramite schermo touch o i comandi vocali e l’integrazione wireless degli smartphone sono solo alcune delle innumerevoli possibilità offerte dagli attuali modelli Opel Mokka, Grandland e Astra. Queste tecnologie possono essere utilizzate in maniera intuitiva grazie all’interfaccia utente digitale di ultima generazione, l’Opel Pure Panel.

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Tutto questo ha avuto origine dall’autoradio ed è per questo che Opel celebra la “Giornata mondiale della radio” il 13 febbraio.