Opel Classic offre dei tour virtuali della grande collezione che copre più di 120 anni di produzione automobilistica e 159 anni di storia del marchio. All’inizio sul sito opel.com/opelclassic/ si troveranno i tour a tema “Motorizzazioni alternative”, “Rally”, “I ruggenti anni Venti” e “Mobilità per milioni”. La Casa automobilistica tedesca permette così di compiere un viaggio virtuale attraverso le tappe principali della sua storia. In questo modo, i visitatori possono visitare l’esposizione ospitata nell’ex stazione di carico K6 della fabbrica di Rüsselsheim a qualsiasi ora e in ogni giorno dell’anno.

Prosegue ininterrottamente da parte delle case automobilistiche la caccia ai record, nelle varie categorie, sul Nordschleife del Nurburgring, Con il tempo di 7’40”748, nuova Audi RS 3 Sedan, guidata dal pilota e collaudatore dei quattro anelli Frank Stippler, migliora di 4,64 secondi il giro record al Ring tra le berline compatte. Tra i fattori che hanno contribuito in modo importante ad ottenere una simile prestazione, la tecnologia RS Torque Splitter abbinata all’assetto e il propulsore cinque cilindri turbo 2.5 TFSI.

Nella intensa domenica motoristica di Magione sono stati i doppi successi il trend predominante. Doppietta che è valsa a Mauro Guastamacchia la conquista matematica dei titoli in Coppa Italia Turismo prima divisione e TCR Sequenziale. Doppietta anche per Gianalberto Coldani, che allunga nella 1.6 Turbo Cup, mentre Michele Materni ha chiuso in anticipo la pratica BMW Racing Cup.

Gran premio ai… supplementari

di Vincenzo Bajardi - Eugenio Mosca

Chi si aspettava sorprese dal Gran Premio di Ungheria può ritenersi più che soddisfatto. Già, perché se non sono certo mancati i colpi di scena durante quello che può tranquillamente essere definito uno dei gran premi più rocamboleschi degli ultimi tempi, a cominciare dalla partenza in solitaria di Hamilton dalla griglia per concludere con la bella e meritata vittoria di Ocon con l’Alpine, primo centro per lui e per la casa di Dieppe in F. 1 dopo 25 anni che un francese non vinceva un Gran Premio con una monoposto transalpina, le sorprese sono proseguite anche dopo la bandiera a scacchi e pare che non siano ancora finite.

Duello al fotofinish nel 56° Trofeo Luigi Fagioli, settima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) che non smentisce le attese e premia sul primo gradino del podio Simone Faggioli e la Norma M20 Fc Zytek. Per il pluricampione fiorentino è il 12.mo centro personale sui 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima. Il successo gli mancava dal 2015 ed è arrivato dopo l'intenso duello con Christian Merli, secondo assoluto e sull'Osella Fa30 Evo Zytek staccato di appena 9 decimi in totale nel tentativo di rimonta che gli ha garantito la vittoria parziale nella seconda salita di gara. Terzo Domenico Cubeda con la Fa30 Zytek completando il podio come nel 2020.

L’ultima fatica prima delle vacanze. Con la speranza di andare sotto l’ombrellone in completo relax se tutto è filato liscio e l’obbiettivo finale pare ormai a portata di mano, oppure a rimuginare su quello che è andato storto con la voglia di tornare più agguerriti che mai per riscattarsi. Già, perché la tappa di Magione potrebbe rivelarsi determinante se non decisiva per l’esito di molti dei campionati impegnati in pista nel fine settimana, perché ormai si è alla stretta finale.

Con il 56° Trofeo Luigi Fagioli, in programma nel fine settimana, Campionato Italiano Velocità Montagna entra nella seconda fase con il settimo round stagionale. Oltre 200 gli iscritti e grande attesa per la sfida al vertice tra Faggioli, Merli e Cubeda, ma anche per l’esordio della Nova Proto 4x4 turbo con il francese Sebastien Petit.

Dopo la prima assoluta di Silverstone per la Sprint Qualifying, che ha lasciato pareri discordanti e sarà ripetuta in altre due occasioni quest’anno, con il Gran Premio di Ungheria, undicesimo round del Mondiale in programma nel fine settimana sul tracciato dell’Hungaroring, la Formula 1 torna al classico weekend di gara e le solite regole sull’utilizzo degli pneumatici.

Si accenderanno già oggi i motori, con prove libere e pre-qualifiche nel pomeriggio, in preparazione alla 73.ma 24 Ore di Spa, una tra le indiscusse regine delle gare endurance, sia perché si corre su uno dei circuiti più impegnativi al mondo sia perché le bizze del meteo in mezzo alle Ardenne spesso ci mettono lo zampino per rimescolare le carte anche quando i giochi possono sembrare già fatti. Perciò oltre alle macchine che vengono letteralmente spremute come limoni, i piloti devono essere pronti a guidare con ogni tipo di situazione così come i team devono essere altrettanto pronti a leggere cosa sta succedendo in pista, in caso di interventi della safety car, e in cielo, per i repentini mutamenti del meteo. Il programma proseguirà venerdì in serata con mezz’ora di warm-up e, dalle 20.30, con la Super Pole, per la quale ogni team sceglie un pilota che ha a disposizione due giri lanciati per cercare di ottenere il miglior tempo. Quindi sabato pomeriggio, alle 16.30, prenderà il via la gara sulle 24 ore.

Temperature alle stelle a Imola, non solo sull’asfalto, ma anche negli abitacoli, che hanno regalato spettacolo nelle gare dei Campionati Italiani TCR e Formula 4 e nell’International GT Open.

di Attilio Pessina

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Skoda Fabia R5) hanno vinto il Rally di Roma Capitale, gara valida come prova del Campionato Italiano Rally e del Campionato Europeo Rally. La gara capitolina ha come esaltato le qualità dei migliori e più esperti tra i piloti in gara che, alla fine, hanno nettamente fatto la differenza con tutti gli altri.

Di Attilio Pessina

Si sono già accesi i motori a Imola, con le prove libere, per un fine settimana decisamente intenso che a fianco dell’International GT OPEN, che farà un po’ da categoria regina dell’evento, vedrà le sfide per i Tricolori TCR e Formula 4, oltre ai monomarca riservati alle Porsche Carrera e Renault Clio e alla Euroformula.

I protagonisti del Campionato Italiano Rally, chiamati al quinto round tricolore, sfidano i big dell'Europeo Rally nella gara capitolina a doppia validità. Ormai un appuntamento fisso, quello di Roma, tra la massima serie nazionale giunta al quinto appuntamento e quella europea al terzo round stagionale, che anche quest’anno porterà lo spettacolo del rally dal centro della Città Eterna fino agli asfalti attorno a Fiuggi. Alle due validità maggiori si aggiunge la nuova formula del Rally di Roma Capitale Cup, che riunisce nella stessa competizione gli equipaggi in corsa per i trofei monomarca, tra i quali la debuttante Toyota Yaris GR Cup.

Il round finale di Vallelunga ha incoronato i tre campioni 2021 che ancora mancavano all'appello nel Porsche Club GT 2021. Al termine di una stagione emozionante e tutta alla ricerca del limite sul giro più veloce, Emiliano Formaini ha vinto il titolo della DSW 997 Cup, Diego Locanto si è aggiudicato la Goodyear GT3 RS e Carlo Manetti la Sparco GT. I tre neo-campioni si aggiungono ai quattro piloti che avevano già chiuso i discorsi per il titolo delle altre categorie nella precedente tappa di Misano: Federico Reggiani (DSW 991 Cup), Davide Zumpano (Tubi Style GT3), Martino Rigo (Panta GT4) e Andrea Ruscica (Entry level/Historic).

Non sono certo mancati i colpi di scena nel weekend targato Peroni svoltosi nel fine settimana all’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga, complici anche le bizze del meteo nella giornata di sabato.

Tornando sull'incidente tra Hamilton e Verstappen. Guardando i vari fotogrammi mi pare che Hamilton avesse abbondantemente affiancato Max che non può non essersi accorto delle sua presenza, bastava girasse la testa, non servivano nemmeno gli specchietti. Come indica la telemetria Mercedes quando Lewis si rende conto che non c'é più lo spazio per passare alza il piede e, addirittura tocca il freno (con l'aspirazione e con l'ala più scarica aveva una velocità maggiore di Max e se non avesse alzato il piede sarebbe rimasto, come minimo affiancato) Max prosegue nella sua traiettoria e le due vetture si toccano appena, infatti il contatto é minimo ma ad altissima velocità.

Pronostici mantenuti nel Rally di Estonia, settimo round del Mondiale Rally, con Kalle Rovanpera e la Toyota Yaris sul gradino più alto del podio. Un successo che consacra il giovane finlandese, 21 anni a ottobre, come il più giovane vincitore di una prova mondiale.  Primato che Rovanpera sottrae ad un altro finlandese Jari-Matti Latvala, peraltro attuale team manager della Toyota.

Abarth lancia la F595, la nuova serie speciale equipaggiata con il motore della F4 e dedicata ai più giovani appassionati dello Scorpione. Sotto il cofano “scalpitano” i 165 cavalli del performante 1.4 T-jet Euro 6D Final da cui è derivato il propulsore delle monoposto Tatuus impegnate nei campionati italiano e tedesco di Formula 4. Nella “F” del nome il tributo alla Formula 4 di cui Abarth è fornitore esclusivo dei motori. Un format di successo nato come palestra per i giovani piloti, talenti del kart e professionisti di domani, ispirato alla leggendaria “Formula Italia” creata nel 1971 con la stessa filosofia: permettere ai giovani piloti di accedere, con un budget contenuto, al mondo delle monoposto a ruote scoperte.

Saranno ben otto i campionati che animeranno il Peroni Race Weekend in programma all’Autodromo “Piero Taruffi” di Vallelunga nel fine settimana. L’evento si svolgerà a porte chiuse, ma sarà possibile seguire le gare in diretta a partire dalle 16.20 di sabato pomeriggio su MS Motor TV (Canale 229 di Sky) e in live streaming sui canali Facebook e YouTube del Gruppo Peroni Race.

Il circuito britannico di Silverstone, dove nel 1950 si disputò ufficialmente il primo Gran Premio iridato, si appresta a scrivere un’altra nuova pagina nella storia della Formula 1. Nel fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna, esattamente nella giornata di sabato, sarà provata per la prima volta una “Sprint Qualifyng Race” che determinerà la griglia di partenza della gara di domenica. Un esperimento che sarà ripetuto altre due volte nel corso della stagione, di cui una potrebbe essere a Monza.

A pochi giorni dalla gara WEC a Monza, l'Automobile Club de l'Ouest (ACO), la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) e l'International Motor Sports Association (IMSA) hanno firmato un accordo di collaborazione volto a  creare congiuntamente una classe top per le gare endurance, in modo tale che un Costruttore possa competere con la stessa vettura nelle gare più prestigiose a livello mondiale.

A distanza di due anni Gabriele Tarquini e Frederic Vervisch tornano alla vittoria in WTCR, nel terzo round di Aragon. Con la vittoria in gara-2 il pilota belga mette a segno il primo centro nella serie iridata Turismo per la nuova Audi RS 3 LMS.

Ricco di sfide e di sorprese il 6° round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Filippo Caliceti (Osella PA 9/90 BMW) ha vinto la 39^ Cesana-Sestriere sull’impegnativo tracciato di 10,4 km sul quale era all’esordio, conquistando così il “Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli” e portando a 5 i successi nel 4° Raggruppamento.

Ferrari ha presentato la 296 GTB, la più recente evoluzione del concetto di berlinetta sportiva a 2 posti a motore centrale-posteriore della Casa di Maranello. La 296 GTB ridefinisce l’idea di divertimento al volante per garantire emozioni pure non solo quando si è alla ricerca delle massime prestazioni, ma anche nella guida di tutti i giorni.

La 39^ Cesana – Sestriere accende i motori. La grande classica organizzata dall’Automobile Club Torino, valida come  5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità anche per la serie FIA europea, conta 130 iscritti a cui si aggiungono 32 auto moderne e oltre 50 auto della Cesana - Sestriere Experience - Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza che vedrà la presenza di numerosi i modelli dal grande passato in rappresentanza di marchi come Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia Delta, Lancia Fulvia, Lancia Stratos e altri ancora.

Tra le tante star a quattro ruote presenti al Festival of Speed di Goodwood, in svolgimento in questi giorni (8-11 luglio), ci saranno due monoposto presentate dal celebre progettista Gordon Murray, oggi al timone di un’azienda (Gordon Murray Automotive) in procinto di lancio una esclusiva supercar.

Come sapete bene, appena possibile non ci facciamo scappare l’occasione per scendere direttamente in pista. Perciò tutte le scuse sono buone. Scherzi a parte, i due giorni scorsi sono stati molto proficui sotto questo aspetto.

La terza edizione del Motor Valley Fest si è svolta in forma “diffusa e ibrida”, coinvolgendo gli appassionati nelle principali città della Via Emilia e negli autodromi della Regione. L’ASI ha partecipato per la prima volta portando un pieno di storia e di leggenda, a due e quattro ruote.

Peugeot svela il prototipo della Hypercar 9X8, la sua nuova auto da corsa di nuova generazione che debutterà nel Campionato del Mondo FIA Endurance (WEC) nel 2022. Iper-efficiente, mossa da powertrain ibrido e dotata di trazione integrale, Peugeot 9X8 si inserisce nella strategia della Neo-Performance sviluppata da Peugeot e che punta a offrire prestazioni più virtuose e responsabili, sia nei veicoli di serie che in quelli da competizione. Un’inedita convergenza dei lavori dell’equipe di ingegneria di Peugeot Sport e dell’equipe del design della Casa francese è alla base della nascita di 9X8. Questa vettura segna l’ingresso in una nuova era delle corse automobilistiche, con le sue linee totalmente fluide, prive di alettone posteriore, e con una forte identità di marca.

Per la maggior parte dei piloti di Formula 1, correre per la Ferrari è semplicemente il massimo. Pochi ci sono riusciti e per questo sono nella storia dell’automobilismo, perché il mito della casa di Maranello è ineguagliabile. Molti altri, invece, hanno sperato in una chiamata da Maranello, che in alcune occasioni c’è pure stata ma poi tutte le caselle non sono andate al proprio posto e il sogno, o semplicemente l’accordo, è svanito. Come recita il sottotitolo: sono stati ad un passo dal mito.