Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, FIA e promotori del WRC hanno definito le date degli eventi che comporranno la parte finale di questo travagliato Mondiale Rally 2020.

La stagione WRC ripartirà il primo weekend di settembre (dal 4 al 6) con il Rally di Estonia, inizialmente previsto come evento promozionale ed ora promosso a round titolato.  

Dopo la gara estone il nuovo calendario propone altri quattro round, per un totale di otto gare, comprese le tre già disputate nella fase iniziale dell’anno, ritenute sufficienti ad assegnare i titoli iridati 2020. Confermati i rally di Turchia (24-27 settembre), Italia Sardegna, che scivola al 29 ottobre-1 novembre, e Giappone che dovrebbe essere la prova conclusiva dal 19 al 22 novembre. Parlando della gara giapponese il condizionale è d’obbligo, dato che altri eventi previsti nel paese del Sol Levante sono stati cancellati. L’altra gara per ora in calendario, dal 15 al 18 ottobre, ma sulla quale aleggia un punto interrogativo è il Rally di Germania. Nel caso di forfait forzato di qualche gara per ora programmata in calendario, sono pronti a subentrare i Rally di Ypres e Croazia.  

Per la cronaca, dopo le prime tre gare disputate, Monte-Carlo, Svezia e Messico, la classifica Piloti è comandata da Sebastien Ogier (62) con la Toyota Yaris, seguito dal compagno di squadra Elfyn Evans (54) , Thierry Neuville (42) sulla Hyundai i20, il giovane fenomeno Kalle Rovampera (40) con la Toyota e il campione in carica Ott Tanak (38) al volante della Hyundai, mentre tra i Costruttori è la  Toyota a comandare le operazioni (110), davanti a Hyundai (89) e M-Sport Ford (65).

 

 

Calendario WRC 2020 (Gare mancanti)

4-6 settembre Rally Estonia (terra)
24-27 settembre Rally Turchia (terra)
15-18 ottobre Rally Germania (asfalto)
29 ottobre-1 novembre Rally Italia Sardegna (terra)
19-22 novembre Rally Giappone (asfalto)