Alpine ha annunciato una nuova sfida, andando all’attacco della prossima edizione della Pikes Peak International Hill Climb, in programma il 25 giugno.

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Una gara leggendaria, affettuosamente soprannominata “the race to the clouds”, tra le più antiche competizioni automobilistiche ancora attive negli Stati Uniti, disputata sulle Montagne Rocciose dal 1916. Un autentico monumento del motorsport, che nel giro di un secolo è andato incontro a tante evoluzioni, restando sempre una delle sfide sportive più entusiasmanti, che lungo il suo percorso di 19,93 km scandito da 156 curve, con partenza a 2.865 metri di quota e arrivo circa 1.440 metri più in alto, mette a dura prova… meccanica, fisico e nervi.

La differenza di pressione dell’aria ha un impatto soprattutto sulla potenza dei motori per tutto il percorso, mentre i piloti devono spesso affrontare strade particolarmente polverose, condizioni climatiche variabili, diverse esposizioni al sole, curve cieche e l’immancabile minaccia dei burroni!

Alpine e Signatec affronteranno questa sfida schierando una A110 GT4 Evo appositamente adattata per l’evento, con imponenti appendici aerodinamiche per restare ben incollata alla strada. Gli ingegneri e i tecnici di Signatech, in collaborazione con l’ufficio progettazione di Alpine, si sono concentrati soprattutto sull’aerodinamica e sul blocco motore. Per sottolineare i legami con la serie dando dimostrazione, al tempo stesso, di tutte le doti naturali del telaio dell’A110 in territorio americano, Alpine ha anche scelto di gareggiare nella categoria Time Attack 1. Proprio per questo, l’Alpine A110 GT4 Evo manterrà la trazione a due ruote motrici in una gara dove sarà affiancata da prototipi più atipici e da veicoli con filosofie diverse come quelli schierati in Unlimited.

A pilotare la vettura sarà il francese Raphaël Astier, vincitore della Coppa FIA R-GT con l’Alpine A110 Rally nel 2022, che ha al suo attivo già quattro partecipazioni alla Pikes Peak. Peraltro, nella terza, aveva addirittura stabilito il record della sua categoria, già allora la Time Attack 1, concludendo la salita in 9’23’’721. Con questo promettente biglietto da visita, Raphaël Astier si lancia ora in una nuova avventura che Alpine affronta, come sempre, con umiltà e un’incontenibile voglia di imparare insieme alle altre otto prestigiose marche che gareggiano nella categoria Time Attack.

Nelle prossime settimane ne sapremo di più sul sogno americano di questa band of racers, che rispecchia perfettamente il DNA della Marca!